L’ablazione e l’embolizzazione del tumore al fegato sono tecniche essenziali nella radiologia interventistica utilizzata per trattare i tumori al fegato. Questo articolo approfondirà i processi, le loro applicazioni nel trattamento dei tumori al fegato e la loro importanza nel campo della radiologia.
Ablazione del tumore al fegato
L'ablazione del tumore al fegato è una tecnica minimamente invasiva utilizzata per distruggere i tumori al fegato utilizzando vari metodi. Questi metodi includono:
- RFA (ablazione con radiofrequenza): questo metodo utilizza il calore generato dalla corrente alternata ad alta frequenza per distruggere le cellule cancerose. È guidato da tecniche di imaging come ultrasuoni, TC o MRI.
- Ablazione a microonde: questa tecnica utilizza l’energia delle microonde per riscaldare e distruggere le cellule tumorali, in modo simile alla RFA.
- Crioablazione: questo metodo prevede il congelamento del tumore, formando palline di ghiaccio all’interno del tumore che distruggono le cellule tumorali.
La scelta del metodo di ablazione dipende dalle dimensioni, dalla posizione e dal numero dei tumori epatici, nonché dagli obiettivi generali di salute e trattamento del paziente.
Procedura
L'ablazione del tumore al fegato viene generalmente eseguita in anestesia locale e talvolta in sedazione, utilizzando la guida delle immagini. Il radiologo interventista inserisce una sottile sonda aghiforme attraverso la pelle e la fa avanzare nel tumore utilizzando l'imaging in tempo reale. Una volta in posizione, viene avviata la tecnica di ablazione, mirando e distruggendo il tumore preservando il tessuto epatico sano vicino.
Embolizzazione del tumore al fegato
L’embolizzazione del tumore al fegato è un’altra tecnica di radiologia interventistica che prende di mira i tumori del fegato, in particolare quelli che non possono essere rimossi chirurgicamente. Esistono diversi tipi di embolizzazione, tra cui:
- Chemioembolizzazione transarteriosa (TACE): questa procedura prevede l'iniezione di farmaci chemioterapici direttamente nell'arteria che fornisce il tumore, seguita dall'embolizzazione dell'arteria per interrompere l'afflusso di sangue al tumore.
- Radioembolizzazione transarteriosa (TARE): microsfere radioattive vengono iniettate nei vasi sanguigni che irrorano il tumore per somministrare al tumore una radioterapia mirata.
Sia la TACE che la TARE mirano a ridurre il tumore, alleviare i sintomi e potenzialmente prolungare la sopravvivenza nei pazienti con tumori al fegato.
Vantaggi e applicazioni
Le procedure di radiologia interventistica, compresa l’ablazione del tumore epatico e l’embolizzazione, offrono numerosi vantaggi ai pazienti. Queste tecniche sono minimamente invasive, hanno tempi di recupero più brevi rispetto alla chirurgia tradizionale e possono essere utilizzate in pazienti che non sono buoni candidati all’intervento chirurgico. Sono efficaci anche nella gestione dei tumori al fegato e possono essere utilizzati in combinazione con altri trattamenti, come la chirurgia o la chemioterapia, per fornire un’assistenza completa.
Nel complesso, l’ablazione e l’embolizzazione del tumore al fegato svolgono un ruolo vitale nel campo della radiologia, offrendo ai pazienti con tumori al fegato opzioni terapeutiche efficaci con minori rischi e tempi di recupero più rapidi.