L'ortocheratologia, nota anche come terapia di rimodellamento corneale, è una procedura non chirurgica che utilizza lenti a contatto appositamente progettate per rimodellare temporaneamente la cornea e migliorare la vista. È un'alternativa popolare agli occhiali tradizionali e alle lenti a contatto per le persone con miopia (miopia). Tuttavia, come ogni procedura medica, l’ortocheratologia non è priva di controindicazioni e rischi.
Comprendere le controindicazioni
Le controindicazioni sono circostanze specifiche o condizioni mediche che rendono un particolare trattamento o procedura sconsigliabile o potenzialmente pericoloso. Nell’ambito dell’ortocheratologia è necessario considerare diverse controindicazioni prima di decidere di sottoporsi a questo trattamento. È fondamentale sia per l’oculista che per il paziente valutare attentamente queste controindicazioni per garantire la sicurezza e l’efficacia dell’ortocheratologia.
Controindicazioni per l'ortocheratologia
1. Infezioni oculari attive: i pazienti con infezioni oculari attive, come congiuntivite batterica o virale, generalmente non sono candidati idonei per l'ortocheratologia. La presenza di un’infezione può interferire con il corretto montaggio e mantenimento delle lenti per ortocheratologia, portando a potenziali complicazioni e ritardo nella guarigione.
2. Sindrome dell'occhio secco grave: gli individui affetti da sindrome dell'occhio secco grave possono avvertire disagio e ritenzione inadeguata delle lenti quando utilizzano lenti per ortocheratologia. Le lenti a contatto, in generale, possono esacerbare i sintomi dell’occhio secco e l’ortocheratologia non fa eccezione. La corretta funzione del film lacrimale è essenziale per l’uso sicuro ed efficace delle lenti per ortocheratologia.
3. Irregolarità corneali: i pazienti con irregolarità corneali significative, come cheratocono, cicatrici corneali o distrofie corneali, potrebbero non essere candidati idonei per l'ortocheratologia. L’effetto rimodellante delle lenti per ortocheratologia si basa su una superficie corneale relativamente liscia e regolare e le irregolarità sottostanti possono influenzare l’accuratezza e la sicurezza del trattamento.
Valutazione dei rischi
Sebbene l’ortocheratologia possa fornire un’efficace correzione della vista, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi associati alla procedura. Comprendere questi rischi consente ai pazienti di prendere decisioni informate e ai professionisti di garantire un’adeguata selezione e monitoraggio dei pazienti.
Rischi associati all'ortocheratologia
1. Abrasioni e infezioni corneali: la manipolazione o la pulizia impropria delle lenti per ortocheratologia può portare ad abrasioni o infezioni corneali. Queste complicazioni derivano dall'interazione meccanica tra le lenti e la cornea, nonché dall'accumulo di microrganismi sulle lenti. Una corretta igiene e cura delle lenti sono fondamentali per ridurre al minimo questi rischi.
2. Ridotto apporto di ossigeno: la cornea richiede ossigeno dall'aria per mantenere la sua salute e chiarezza. Le lenti per ortocheratologia, progettate per essere indossate durante il sonno, possono limitare la quantità di ossigeno che raggiunge la cornea. La privazione prolungata di ossigeno può portare a gonfiore della cornea, disagio e potenziali complicazioni a lungo termine.
3. Risposte avverse: alcuni individui potrebbero manifestare reazioni avverse alle lenti per ortocheratologia, come disagio, arrossamento o sensibilità alla luce. Queste risposte possono essere indicative di intolleranza alle lenti o di problemi corneali sottostanti che potrebbero richiedere l’interruzione del trattamento.
Consultazione e monitoraggio
Prima di iniziare l'ortocheratologia, i soggetti devono sottoporsi a un esame oculistico approfondito e a una consultazione con un oculista qualificato. Il professionista valuterà la salute oculare del paziente, l'errore di rifrazione, la forma corneale e la funzione del film lacrimale per determinare l'idoneità dell'ortocheratologia. Inoltre, il monitoraggio continuo è essenziale per rilevare eventuali segni precoci di complicanze e garantire la continua sicurezza ed efficacia del trattamento.
Conclusione
Controindicazioni e rischi associati all'ortocheratologia dovrebbero essere attentamente considerati sia dai professionisti che dai pazienti. Comprendendo le controindicazioni e i rischi, le persone possono prendere decisioni informate sull'idoneità dell'ortocheratologia per le loro esigenze di correzione della vista. Questa conoscenza consente ai professionisti di fornire cure personalizzate ed efficaci, dando priorità alla salute oculare e alla sicurezza dei pazienti.