Declino della fertilità legato all’età ed età materna avanzata

Declino della fertilità legato all’età ed età materna avanzata

L’impatto del declino della fertilità legato all’età e dell’età materna avanzata sulla fertilità e sull’infertilità è un argomento di crescente rilevanza nella società odierna. Poiché gli individui e le coppie ritardano la creazione di una famiglia per vari motivi, le implicazioni fisiologiche dell’età materna avanzata stanno diventando più importanti. Questo articolo si propone di esplorare i fattori che contribuiscono al declino della fertilità legato all’età, gli effetti dell’età materna avanzata sull’infertilità e le potenziali soluzioni come la crioconservazione degli embrioni.

Declino della fertilità legato all’età

La fertilità femminile è strettamente legata all’età e vi è un declino ben documentato della fertilità man mano che gli individui, in particolare le donne, invecchiano. Questo declino è dovuto principalmente alla diminuzione del numero e della qualità degli ovuli rimanenti nelle ovaie man mano che le donne avanzano in età. Il declino più significativo della fertilità si osserva dopo i 35 anni, e il calo diventa più marcato dopo i 40.

Per quanto riguarda gli uomini, anche se il declino della fertilità legato all’età non è così pronunciato come nelle donne, ci sono prove che suggeriscono una graduale diminuzione della qualità e della quantità dello sperma man mano che gli uomini invecchiano. L’età paterna avanzata è stata anche collegata a un aumento del rischio di alcuni disturbi genetici nella prole.

Effetti dell'età materna avanzata sull'infertilità

L’età materna avanzata è associata ad un aumentato rischio di infertilità. Ciò può essere attribuito a vari fattori, tra cui la ridotta riserva e qualità ovarica, l’aumento dei tassi di anomalie cromosomiche negli ovociti e una maggiore probabilità di patologie come l’endometriosi e i fibromi, che possono ostacolare la fertilità. Inoltre, l’età paterna avanzata è stata collegata a una ridotta qualità dello sperma e a un aumento del rischio di infertilità nelle coppie.

Inoltre, l’età materna avanzata è correlata a una maggiore incidenza di complicanze della gravidanza, come il diabete gestazionale, la preeclampsia e il parto pretermine, che possono contribuire agli esiti di infertilità.

Crioconservazione degli embrioni come potenziale soluzione

Mentre gli individui e le coppie affrontano le sfide poste dal declino della fertilità legato all’età e dall’età materna avanzata, i progressi nella tecnologia riproduttiva hanno aperto la strada a potenziali soluzioni. Una di queste soluzioni è la crioconservazione degli embrioni, nota anche come congelamento degli ovuli, che prevede il recupero e il congelamento degli ovuli di una donna quando è più giovane e ha un potenziale di fertilità più elevato. Gli ovuli congelati potranno quindi essere utilizzati in futuro, quando la donna sarà pronta a concepire e potrebbe riscontrare problemi di fertilità legati all’età.

La crioconservazione degli embrioni non solo offre il potenziale per preservare la fertilità per le donne che desiderano ritardare la gravidanza per motivi personali o medici, ma fornisce anche un’opzione per le persone sottoposte a trattamenti per la fertilità, come quelle che soffrono di infertilità a causa di fattori legati all’età. Inoltre, questo approccio può ridurre il carico emotivo e finanziario associato ai trattamenti per la fertilità, poiché consente alle persone di pianificare e sottoporsi a una gravidanza in un momento che si allinea alle circostanze e alle preferenze della loro vita.

Infertilità e tecnologie di riproduzione assistita

L’infertilità colpisce una parte significativa della popolazione e l’età gioca un ruolo cruciale in questo problema. Poiché gli individui scelgono di fondare una famiglia più avanti nella vita, si trovano ad affrontare rischi più elevati di infertilità. Le tecnologie di riproduzione assistita (ART) sono emerse come strumenti preziosi per affrontare l’infertilità e comprendono una serie di trattamenti, tra cui la fecondazione in vitro (IVF), l’iniezione intracitoplasmatica dello sperma (ICSI) e la crioconservazione degli embrioni.

L’ART consente alle persone con problemi di infertilità, compresi quelli derivanti dal declino della fertilità legato all’età e dall’età materna avanzata, di perseguire il loro desiderio di genitorialità. Questi trattamenti prevedono vari metodi per affrontare specifici problemi di fertilità e aumentare la probabilità di successo del concepimento e della gravidanza.

Conclusione

Il declino della fertilità legato all’età e l’età materna avanzata hanno implicazioni significative sulla fertilità e sull’infertilità. Il declino del potenziale di fertilità con l’invecchiamento degli individui, in particolare nelle donne, sottolinea l’importanza di comprendere gli effetti dell’età materna avanzata sugli esiti riproduttivi. Inoltre, la correlazione tra età e infertilità evidenzia la necessità di misure proattive per affrontare le sfide legate alla fertilità, come l’utilizzo della crioconservazione degli embrioni e di altre tecnologie di riproduzione assistita. Fornendo agli individui opzioni che soddisfano le loro esigenze di fertilità in continua evoluzione, possiamo contribuire a un approccio più inclusivo e di supporto alla pianificazione familiare e alla preservazione della fertilità.

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