La cornea e il film lacrimale svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della salute generale e della funzione dell’occhio. Con l’avanzare dell’età, queste strutture subiscono vari cambiamenti fisiologici che possono influire sull’acuità visiva, sul comfort e sulle prestazioni delle lenti a contatto. È importante che optometristi, oftalmologi e altri professionisti della cura degli occhi comprendano questi cambiamenti legati all’età e le loro implicazioni sull’uso delle lenti a contatto negli anziani.
La Cornea
La cornea è la superficie anteriore trasparente dell'occhio a forma di cupola che copre l'iride, la pupilla e la camera anteriore. Serve come lente più esterna dell'occhio, fornendo circa due terzi della potenza ottica totale dell'occhio. Con l’invecchiamento, la cornea subisce diversi cambiamenti:
- Ispessimento: la cornea tende ad ispessirsi con l'età, influenzando le sue proprietà rifrangenti e portando potenzialmente a una diminuzione della vista.
- Secchezza: l'invecchiamento può comportare una ridotta sensibilità corneale e una diminuzione della produzione lacrimale, con conseguente secchezza, irritazione e disagio.
- Diminuzione della trasparenza: l'accumulo di depositi lipidici e proteici, insieme ai cambiamenti cellulari, può ridurre la trasparenza corneale e provocare disturbi visivi.
- Ridotta capacità rigenerativa: la capacità della cornea di ripararsi e rigenerarsi diminuisce con l'età, portando a una guarigione più lenta e ad una maggiore suscettibilità alle lesioni.
Implicazioni per l’uso delle lenti a contatto: questi cambiamenti legati all’età nella cornea possono avere importanti implicazioni per gli anziani che indossano lenti a contatto. L'ispessimento e la ridotta trasparenza possono influire sull'applicazione e sulle prestazioni visive delle lenti a contatto, mentre la secchezza e la ridotta capacità rigenerativa possono portare a disagio, irritazione e ad un aumento del rischio di complicanze corneali.
Il film lacrimale
Il film lacrimale è costituito da tre strati: lipidico, acquoso e mucinico - che lavorano insieme per nutrire e proteggere la cornea. Con l’invecchiamento degli individui, il film lacrimale subisce cambiamenti che possono influenzarne la composizione e la stabilità:
- Diminuzione della produzione di lacrime: l’invecchiamento è associato a una diminuzione della produzione di lacrime, che porta a sintomi di secchezza oculare e ad un aumento del rischio di disturbi della superficie oculare.
- Alterazioni nella qualità dello strato lipidico: lo strato lipidico del film lacrimale subisce cambiamenti compositivi, che influiscono sulla sua capacità di prevenire l'evaporazione e mantenere stabile il film lacrimale.
- Ridotta produzione di mucina: la mucina, un componente importante del film lacrimale, può diminuire con l'età, compromettendo la lubrificazione e la protezione della cornea.
Implicazioni per l'uso delle lenti a contatto: i cambiamenti legati all'età nel film lacrimale possono rappresentare sfide per gli anziani che indossano lenti a contatto. La ridotta produzione di lacrime e le alterazioni degli strati lipidici e mucinici possono portare a disagio, secchezza e visione instabile delle lenti, con un impatto sull'esperienza complessiva di utilizzo.
Impatto sulle lenti a contatto
Comprendere i cambiamenti legati all’età nella cornea e nel film lacrimale è fondamentale per ottimizzare l’applicazione e la gestione delle lenti a contatto negli anziani. È necessario considerare diversi fattori quando si prescrivono e si applicano lenti a contatto per questo gruppo demografico:
- Cambiamenti nella curvatura corneale: l’ispessimento corneale legato all’età e le alterazioni della curvatura possono influire sulle caratteristiche di applicazione e sulla stabilità delle lenti a contatto.
- Gestione dell'occhio secco: gestire i sintomi dell'occhio secco e ottimizzare la stabilità del film lacrimale sono essenziali per garantire un uso confortevole ed efficace delle lenti a contatto negli anziani.
- Materiale e design delle lenti: è fondamentale selezionare materiali e design delle lenti a contatto che affrontino i cambiamenti legati all’età nella cornea e nel film lacrimale, come una maggiore trasmissibilità dell’ossigeno e una migliore interazione con il film lacrimale.
Conclusione
I cambiamenti legati all’età nella cornea e nel film lacrimale possono avere implicazioni significative sull’uso delle lenti a contatto negli anziani. Per fornire una cura oculistica ottimale a questo gruppo demografico, è essenziale che i professionisti della cura degli occhi riconoscano e affrontino questi cambiamenti durante l’applicazione delle lenti a contatto e la gestione della salute oculare. Comprendendo gli effetti dell’invecchiamento sulla cornea e sul film lacrimale e utilizzando strategie e tecnologie appropriate, gli anziani possono continuare a godere dei benefici dell’uso delle lenti a contatto mantenendo l’acuità visiva e il comfort oculare.