La fluoroscopia è uno strumento prezioso nell’imaging medico, ma l’esposizione prolungata comporta rischi potenziali. Comprendere questi rischi è fondamentale per garantire la sicurezza del paziente.
Introduzione alla fluoroscopia
La fluoroscopia è una tecnica utilizzata nell'imaging medico per fornire immagini radiografiche in tempo reale del corpo. È comunemente utilizzato nelle procedure diagnostiche e interventistiche per visualizzare le strutture interne e monitorare l'avanzamento dei trattamenti medici.
Potenziali rischi di esposizione prolungata
L'esposizione prolungata alla fluoroscopia può portare a diversi rischi potenziali che devono essere gestiti con attenzione:
- Esposizione alle radiazioni: una delle preoccupazioni principali associate alla fluoroscopia è l'esposizione alle radiazioni. L’esposizione prolungata alle radiazioni ionizzanti può aumentare il rischio di danni ai tessuti indotti dalle radiazioni, comprese ustioni cutanee e cancro indotto dalle radiazioni.
- Rischi ergonomici: gli operatori sanitari che utilizzano apparecchiature per fluoroscopia sono a rischio di lesioni ergonomiche a causa di periodi prolungati di permanenza in piedi e di utilizzo di apparecchiature pesanti, con conseguenti problemi muscoloscheletrici.
- Rischi specifici per gli organi: alcuni organi, in particolare le gonadi, il tessuto mammario e gli occhi, sono particolarmente sensibili all'esposizione alle radiazioni. Procedure fluoroscopiche prolungate possono aumentare il rischio di danni ai tessuti e patologie indotte dalle radiazioni in queste aree.
- Rischi per il paziente: i pazienti sottoposti a procedure fluoroscopiche prolungate sono anche a rischio di esposizione alle radiazioni, che può avere implicazioni sulla salute a lungo termine.
Minimizzare i rischi
Gli operatori sanitari e il personale di imaging medico possono adottare diverse misure per ridurre al minimo i rischi associati all'esposizione prolungata alla fluoroscopia:
- Limitazione del tempo di esposizione: utilizzando il principio ALARA (As Low As Reasonably Achievable), gli operatori sanitari possono limitare la durata delle procedure fluoroscopiche per ridurre al minimo l'esposizione alle radiazioni sia per i pazienti che per il personale.
- Ottimizzazione delle impostazioni dell'attrezzatura: garantire che l'attrezzatura per fluoroscopia sia adeguatamente calibrata e utilizzata alla dose efficace più bassa può aiutare a ridurre l'esposizione non necessaria alle radiazioni.
- Equipaggiamento protettivo: l'utilizzo di dispositivi di schermatura e protezione, come grembiuli di piombo, collari tiroidei e occhiali protettivi, può aiutare a ridurre l'esposizione alle radiazioni sia per gli operatori sanitari che per i pazienti.
- Formazione e istruzione: fornire una formazione completa sulla sicurezza dalle radiazioni e sulle pratiche ergonomiche può aiutare gli operatori sanitari a mitigare i rischi associati alle procedure di fluoroscopia.
Conclusione
L'esposizione prolungata alla fluoroscopia comporta rischi potenziali, tra cui l'esposizione alle radiazioni, problemi ergonomici e rischi specifici per l'organo. Comprendendo questi rischi e implementando misure di sicurezza adeguate, gli operatori sanitari possono garantire un uso sicuro ed efficace della fluoroscopia nell’imaging medico, dando priorità al benessere sia dei pazienti che del personale.