La chirurgia ortognatica, una procedura cruciale nella chirurgia orale e maxillofacciale, è indicata per varie condizioni, tra cui problemi di allineamento del morso, squilibrio facciale e difficoltà respiratorie.
Affrontare i problemi di allineamento del morso
Una delle indicazioni principali per la chirurgia ortognatica è la correzione di una grave malocclusione o di un disallineamento del morso. La malocclusione può portare a vari problemi dentali, come difficoltà a masticare, usura dei denti e disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM). Riposizionando le mascelle, la chirurgia ortognatica può migliorare l’occlusione e ripristinare il corretto allineamento, funzione ed estetica dei denti.
Correggere lo squilibrio del viso
Gli individui con grave asimmetria facciale o dimensioni della mascella sproporzionate possono trarre beneficio dalla chirurgia ortognatica. I chirurghi maxillo-facciali possono utilizzare procedure ortognatiche per riposizionare la mascella superiore e inferiore, il mento o altre strutture facciali per ottenere una migliore armonia ed equilibrio del viso. Ciò può portare a un miglioramento dell’estetica facciale e della fiducia in se stessi nei pazienti con deformità facciali congenite o acquisite.
Migliorare le difficoltà respiratorie
La chirurgia ortognatica è spesso indicata per i pazienti con apnea ostruttiva del sonno (OSA) o altre difficoltà respiratorie causate da anomalie anatomiche delle vie aeree superiori. Riposizionando le mascelle e correggendo i problemi strutturali sottostanti, la chirurgia ortognatica può aiutare ad alleviare le ostruzioni delle vie aeree, migliorare il flusso d'aria e ridurre la gravità dei disturbi respiratori del sonno, migliorando in definitiva la qualità di vita complessiva del paziente.
Trattamento dei disturbi dell'articolazione della mascella
I disturbi dell’articolazione temporomandibolare (TMD) che non rispondono ai trattamenti conservativi possono richiedere un intervento di chirurgia ortognatica per affrontare i problemi scheletrici e occlusali sottostanti. Riposizionando la mascella e modificando la relazione del morso, la chirurgia ortognatica può alleviare il dolore e la disfunzione associati alla TMD, fornendo sollievo a lungo termine e ripristinando la normale funzione della mascella.
Risoluzione delle deformità scheletriche
Gravi discrepanze scheletriche, come un eccessivo overbite (overjet) o un underbite (prognatismo), possono essere trattati efficacemente con la chirurgia ortognatica. Questa procedura mira a riposizionare la mascella superiore o inferiore per correggere lo squilibrio scheletrico, migliorare l’estetica del viso e migliorare i risultati funzionali ed estetici complessivi per gli individui con tali deformità scheletriche.